IL CIBO È VITA

di Matteo Fiore 1aC
SSIG “G. Salvemini”- Napoli


Osservare un’alimentazione corretta serve a prevenire le malattie e in più a mantenere una perfetta forma fisica. Questo lo sanno tutti, ma a me colpisce molto il fatto che nei Paesi ricchi non ci siano sane abitudini alimentari. Nei Paesi sviluppati, infatti, le tavole sono piene di cibi ricchi di grassi, come carni e fritture oltre a tutte le merendine confezionate piene di zuccheri e creme. Per non parlare poi della pessima abitudine di mangiare al pub o al fast-food con cibi ultra calorici. Nei Paesi ricchi a causa di questo scorretto comportamento alimentare sono sempre più numerosi gli obesi ed i malati di cuore, mentre in quelli sottosviluppati i bambini muoiono di fame e di denutrizione e malattie da carenza di vitamine colpiscono tanti bambini.

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Io e lo SMARTPHONE
di Pina Chiavelli

Quando comparve il primo telefonino sembrò una grande conquista perché permetteva di essere rintracciati in tempo reale e di estendere la comunicazione in situazioni di urgenza o di necessità poi, pian piano la tecnologia è avanzata quasi tanto da non poterne più seguire il passo.
Tutto è più semplificato, basta un clic per aver in una frazione di un secondo un contatto con una o più persone, accendere o spegnere la TV, organizzare una serata, sapere la strada giusta se si è in macchina, giocare o ricercare altro. I semplici telefonini, ora, sono stati sostituiti da tablet, phone e smartphone che sono piccoli computer
tascabili muniti di accesso internet, lettore, foto, videocamere....

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L’UOMO, LA NATURA E L’AMBIENTE
diC.M. Benevento

Viviamo in un’epoca allo stesso tempo affascinante e terribile: affascinante perché mai come adesso il futuro del Pianeta Terra è soprattutto nelle nostre mani; ciò che avrà luogo domani dipenderà in buona parte da ciò che la comunità umana farà o non farà oggi.
Terribile perché la nostra generazione è la prima, da quando la specie umana è comparsa sulla Terra, ad avere il potere di distruggere in poco tempo, tutto quello che ci proviene dal passato, compromettendo immediatamente quello che potrebbe esistere nel futuro del nostro pianeta.
L’uomo, con l’evolversi delle proprie capacità culturali, ha incredibilmente modificato gli ambienti naturali.

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I N O N N I …?
diEmiliano Venditti


Non appena abbiamo annunciato che un tema di “Parlo” sarebbe stato: i nonni, i nostri piccoli scrittori si sono scatenati, u n a valanga di articoli, filastrocche, poesie e disegni si è riversata sulle scrivanie della redazione del nostro giornale.
Meriterebbero essere pubblicate tutte ma non basterebbero 36 pagine e quindi, purtroppo, molti non vedranno su “Parlo” il loro lavoro per mancanza di spazio. Ci dispiace molto ma a questi ultimi diciamo: continuate a scrivere, la prossima volta può andaremeglio. Comunque questa grande partecipazione ha confermato che: la figura dei nonni è parte integrante del nucleo familiare, e laddove manca ai piccoli ed ai grandi mancherà una parte della loro storia.

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Educare a vivere le emozioni

di Don Mario Del Piano

Oggi nei progetti educativi rivolti alle nuove generazioni e nei progetti di formazione degli educatori si apre il capitolo di formazione sulle EMOZIONI e sulla gestione delle emozioni, di quelle proprie e di quelle degli altri, soprattutto quando si comunica in un contesto educativo.
Qualcuno dirà: “ Ma che perditempo questo fermarsi sulle emozioni! Che cosa c’entrano con l’educazione? ”. Per troppo tempo si è pensato che per l’educazione, e per aiutare le persone a crescere, fosse necessario e sufficiente lavorare sulla “mente”, cioè l’intelligenza.

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