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IL DRAMMA DELLE RAGAZZE NIGERIANE

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Basta! Basta! Basta!
Ancora una volta è stata attuata un’insopportabile violenza sulle donne, vittime di questa spietata brutalità sono circa 250 ragazze rapite in una scuola della Nigeria, da un gruppo di fondamentalisti islamici chiamato “Boko Haram”, che letteralmente significa: “L’educazione occidentale è un peccato”.


Per noi occidentali è inconcepibile pensare che in qualche parte del mondo, alle ragazze sia negato il diritto all’istruzione.
In Nigeria e nei paesi del terzo mondo l’apprendimento è notevolmente ostacolato, lo scopo è quello di non consentire alle ragazze attraverso l’istruzione, di raggiungere la consapevolezza dei propri diritti e liberarsi dal loro stato di schiavitù.
Di fronte a questa tragedia che parla disperatamente a tutti noi, è stata attivata una mobilitazione mondiale per aderire alla campagna con l'hashtag #BringBackOurGirls (liberate le nostre ragazze) lanciato dalla ragazza pakistana Malala Yousafzai, vittima in passato di un attentato talebano mentre ritornava da scuola e dal quale si è miracolosamente salvata.
Il “Telefono Azzurro cam”, si associa all’iniziativa #BringBackOurGirls e scongiura che questa brutale violenza vissuta dalle ragazze nigeriane, si risolva in fretta con la loro liberazione, consentendone quindi il ritorno a casa dalle famiglie angosciate e riprendere con serenità la preparazione scolastica così brutalmente interrotta.

Il Telefono Azzurro cam