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Incontriamoci.... con le mamme

Il 10/04/2014 ha avuto inizio il progetto “ INCONTRIAMOCI… CON LE MAMME” che nasce dall’idea di favorire, all’interno di uno spazio, vocato per sua natura all’accoglienza, all’informazione ed alla formazione, la creazione di momenti di comprensione, di condivisione, di analisi attenta ed approfondita di tematiche che sono proprie del rapporto adulti–minori, genitori–figli, per tentare di contrastare fenomeni di disagio, marginalità e di esclusione.

 

 Ecco perché gli operatori del Telefono Azzurro, sempre attenti e sensibili alle dinamiche sociali, intendono rivolgersi al territorio di Scampia (NA) di cui è purtroppo nota la profonda diversificazione sociale, economica e culturale dei residenti. Infatti, accanto a famiglie ben strutturate e inserite nella realtà, convivono altre fortemente disgregate e/o monoparentali, come si evince anche dalle nostre esperienze e dalle nostre statistiche, con forti legami con il mondo della criminalità organizzata.

 Purtroppo in questo contesto è molto rilevante l’assenza di punti di aggregazione, infatti, gli unici punti di riferimento sono alcune scuole e alcune parrocchie.

 Anche da parte di molte famiglie si incontrano svariate resistenze ad aprirsi al dialogo ed al confronto derivate forse da una cultura colma di pregiudizi.

 Gli operatori del Telefono Azzurro, con l’umiltà che è propria di chi ha imparato ad ascoltare l’altro, i suoi bisogni e le sue problematiche, intendono offrire alle famiglie, in particolare alle mamme, un servizio che, facendo leva sulla capacità di resilienza di ciascuno, sia volto a stimolare un processo di crescita di ciascuno. Il primo elemento fondante di questo percorso è la creazione di un contesto democratico ed incoraggiante.

 Gli operatori, ponendosi all’interno di una rete di risorse territoriali già operanti, intendono collaborare con queste per favorire la conoscenza di nuove realtà e l’incontro/confronto con persone ed esperienze diverse.

 DESTINATARI PRIMARI:

 I GENITORI ( IN PARTICOLARE LE MAMME )

 DESTINATARI SECONDARI:

 I RAGAZZI

 OBIETTIVI:

 Approfondimento della conoscenza di sé e del proprio vissuto;

• Approfondimento della conoscenza della propria realtà;
• Capacità di individuare, riconoscer e saper utilizzare le proprie      risorse e potenzialità;
• Capacità di saper costruire occasioni di incontro che possano      rappresentare spazi di riflessione in cui sia possibile il confronto sulle      difficoltà del proprio vivere.

 Infatti, con tali interventi si vorrebbe evitare l’isolamento, la solitudine e la marginalizzazione di cui spesso sono vittime soprattutto le donne.

 Pertanto, è probabile che, trovandosi di fronte persone competenti ed esperte, ma soprattutto non valutanti, ma accoglienti, si possa creare una relazione basata sull’empatia.

 Adottando la metodologia rogersiana durante lo svolgimento delle attività, i formatori porranno una costante attenzione al coinvolgimento emotivo–empatico.

 La realizzazione di questo potrà essere per le famiglie un’occasione di:

• Ascolto
• Accoglienza
• Informazione
• Formazione

 Figure professionali impegnate nel progetto:

• Avvocato,
• Psicologo,
• Ginecologo,
• Ostetrica.

 Gli incontri avranno cadenza settimanale di un’ora ciascuno.

 

                                                                                                                                                       Il Presidente

                                                                                                                                                  Ing. Emiliano Venditti